The Palace at The Lost City
- Escape to Africa Editorial Team
- Mar 14
- 3 min read
Dove le civiltà perdute incontrano l'opposizione
Quando il sole africano scende sotto le montagne del Pilanesberg, proiettando un bagliore dorato sulle cupole e sulle guglie del Palace at The Lost City, si può quasi credere alla leggenda. Forse qui esisteva davvero un'antica civiltà , un regno di incommensurabile splendore inghiottito dal tempo e dalla giungla, per poi risorgere come questo magnifico resort. Ma non si tratta di un semplice volo di fantasia: è la visione magistrale di Sol Kerzner che prende vita nel cuore della Sun City sudafricana.
Varcando il grande ingresso, si viene immediatamente trasportati in un mondo in cui mito e lusso si intrecciano. Le colonne svettanti si allungano verso i soffitti dipinti a mano che raccontano storie della tradizione africana, mentre i lampadari di cristallo proiettano ombre danzanti sui pavimenti a mosaico che sembrano scorrere come oro liquido. Il Palazzo non si limita a mostrare il lusso, ma lo intreccia in una narrazione che cattura l'immaginazione a ogni passo.
Il tema mitologico del resort si rivela a strati, come i capitoli di un'antica epopea. Sculture in bronzo di elefanti fanno da sentinella nei cortili dove le fontane intonano i loro canti eterni. Intricate sculture in legno raffiguranti creature leggendarie fanno capolino dagli angoli, mentre arazzi tessuti a mano mostrano scene della mitologia africana. Anche la lussureggiante giungla di 25 ettari che circonda il Palazzo fa la sua parte nella storia: una sinfonia attentamente orchestrata di oltre 1,6 milioni di piante che crea quattro microambienti distinti, dalla nebbiosa foresta pluviale al bushveld cotto dal sole.
Ma il The Palace è molto di più della sua ambientazione teatrale. Nel ristorante Crystal Court, la colazione diventa un banchetto regale sotto i soffitti affrescati, mentre il Tusk Bar & Lounge offre cocktail al tramonto con una vista che spazia sul dominio della città perduta. Ognuna delle lussuose suite racconta la propria storia: dalle camere Superior con balcone privato che si affaccia sulla giungla alla magnifica African Suite, dove i motivi tradizionali incontrano l'opulenza moderna.
Le giornate qui si svolgono come i capitoli di un romanzo d'avventura. La mattina potreste trovarvi alla Palace Spa, dove le antiche tradizioni curative africane si fondono con i trattamenti benessere contemporanei. Nel pomeriggio, potreste sfidare il leggendario campo da golf Gary Player o sfidare le onde del parco acquatico Valley of Waves. Quando si avvicina la sera, il resort si trasforma di nuovo: il sole al tramonto accende le torri del palazzo con fiamme arancioni e viola, mentre la giungla circostante si anima con i richiami di alcune delle sue 190 specie di uccelli.
Ciò che distingue il The Palace non è solo la sua grandezza o i suoi servizi, ma anche il modo in cui si impegna a fondo nella sua storia. Ogni membro del personale fa la sua parte per mantenere l'illusione di questo regno africano perduto. Ogni pasto, ogni attività , ogni momento è coreografato in modo da sembrare parte di una leggenda continua. Ed è forse questa la vera magia del Palace at The Lost City: non si limita a raccontare una storia, ma invita a viverne una.
Quando cala la notte e le stelle emergono sopra le guglie del palazzo, potreste ritrovarvi a chiedervi dove finisce la realtà e dove inizia la fantasia. Ma forse è proprio questo il punto. In questo regno perduto nel tempo e ritrovato, il confine tra mito e realtà si confonde, creando un'esperienza che non esiste in nessun altro luogo della Terra.